"No bulls be friends" al Cinema Dante a Suzzara

Domani alle 21, al Cinema Dante di Suzzara, fra le iniziative in programma per gli Stati Generali dell'Educazione alla legalità in Lombardia che si tengono in contemporanea in tutte le province lombarde, sarà presentato lo spettacolo Sono solo ragazzi e mio figlio non è un bullo, frutto degli incontri laboratoriali condotti dalla regista Nicoletta Vicentini (Fondazione Aida) e dal rapper Andrea Bagni, con la consulenza psicologica di Paolo Breviglieri dell'Asl di Mantova.

La messa in scena è la tappa finale del progetto Social network: musica e teatro contro il bullismo, progetto vincitore del bando No Bulls be Friends promosso dall'Unione delle Province Italiane (Upi) e dal Dipartimento gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito del Programma Azione ProvincEgiovani 2014 e realizzato da Provincia di Mantova settore Cultura, Asl e Fondazione Aida.

La serata è organizzata dall'Istituto Manzoni di Suzzara come Centro di promozione territoriale alla legalità capofila per la provincia di Mantova con gli altri due istituti affiliati (Ipa Strozzi di Palidano e Ic Uno Margherita Hack di Suzzara). L'ingresso è libero.

Il tour però non finisce qui. Con il sostegno di Coop Consumatori Nordest i 25 ragazzi del cast, studenti dell’Istituto Manzoni di Suzzara, Liceo Giulio Romano e Liceo Virgilio di Mantova, saranno impegnati anche il 20 novembre al Teatro Ariston di Mantova, in un’esibizione rivolta agli studenti.

Il 21 novembre poi, alle 17, all'Ipercoop Po di Suzzara i ragazzi presenteranno un estratto dello spettacolo. Coop Consumatori Nordest non è nuova alle iniziative come questa capaci di unire intrattenimento e riflessione: già in passato insieme all'Istituto superiore Manzoni aveva organizzato uno spettacolo sul bullismo, abuso di alcol e droghe.

Il focus del progetto è sensibilizzare i ragazzi sul problema del bullismo tra gli adolescenti, sotto la guida di uno psicologo, di un'operatrice teatrale e di un musicista hip hop. Gli spunti teorici sulle dinamiche relazionali che si instaurano tra bulli, vittime e spettatori, sono stati rielaborati artistica-mente realizzando uno spettacolo che fonde teatro e canzoni hip hop. I ragazzi hanno potuto così approfondire gli aspetti sociali e relazionali legati al problema, sviluppandoli poi attraverso i linguaggi di teatro e musica hip hop.

Gazzetta di Mantova, 10 novembre 2015